Cervicalgie

Gran parte della popolazione soffre, per lo più a fasi alterne, dei cosiddetti dolori “alla cervicale”, spesso correlati al mal di testa e dolori ad una o entrambe le braccia, che possono presentarsi a qualsiasi età.

Le cervicalgie possono avere cause diverse e interessare parti del corpo anche molto lontane dalla zona del collo. Esse possono dare luogo alle seguenti conseguenze:

Salvo casi eccezionali si tratta di un disagio da ricercarsi nelle compressioni dei nervi che dal midollo spinale passano attraverso forellini chiamati forami vertebrali, nella zona cervicale della colonna vertebrale. Questi nervi conducono le sensazioni delle mani al cervello e vanno ad alimentare i muscoli del braccio e della mano.

Con la rieducazione posturale proposta dall’ergonomo posturale, i forami vertebrali vengono riposizionati in modo tale che i nervi vi passano attraverso senza rimanere schiacciati.

 

L’alternativa proposta dalla medicina è l’intervento chirurgico, sicuramente più rischioso e invasivo.

Le persone che lamentano questi problemi di solito hanno la testa fortemente avanzata rispetto al corpo, con una compressione dei nervi che si dirigono verso le braccia, e i muscoli del collo che lavorano in modo sbagliato.

Soluzioni

Per contrastare questo atteggiamento del capo può essere utile estenderlo all’indietro, aiutandosi con la spalliera di una sedia, e contemporaneamente spingere indietro e in alto la bocca.

In questi casi, oltre a plantari e calzature, l’ergonomo può ricorrere anche a ginnasticatori dei muscoli masticatori ovvero a placche di disaccoppiamento da inserire in bocca, poiché la corretta chiusura mandibolare è molto importante nella correzione della postura.