Podalgie

Il dolore ai piedi è un’altra sintomatologia molto comune. Il piede è schiavo della nostra postura: tende a compensare i problemi di gambe e braccia per fornire al corpo un maggior equilibrio.

Laggiù in fondo, quindi, le nostre estremità che ci portano in giro tutto il giorno possono subire diversi tipi di alterazione, dal “piede piatto” all’“alluce valgo”, passando per lo “sperone calcaneare” e i problemi al tendine d’Achille.

La camminata delle persone con i “piedi piatti” può avere ripercussioni negative su tutto il corpo, compresa la zona della cervicale. Il protocollo dell’ergonomo posturale ha come obiettivo il benessere dell’intero corpo, sia quando stiamo fermi in posizione eretta (in piedi), sia quando si cammina.

 

L’ergonomo posturale lavora, oltre che sui piedi, sulle ginocchia, sulla schiena, sulle anche, sui visceri e sulla cervicale.

L’alluce valgo ha una connotazione esclusivamente funzionale. Questa affermazione è semplice da verificare basta osservare le ballerine classiche che praticamente nella totalità ne sono afflitte.

 

L’alluce valgo si manifesta a causa di una eccessiva rotazione verso l’esterno dei piedi che obbliga ad un sovraccarico durante il cammino proprio sull’alluce. Così esso subisce un’alterazione nella forma per poter continuare a sostenere il corpo.

Soluzioni

Per risolvere il problema del piede piatto come del dolore dell’alluce valgo non è sufficiente il plantare, che sia standard o su misura, poiché altrettanto importante è la scarpa nella quale viene inserito. Le calzature non sono tutte uguali: piccole differenze fra un paio e l’altro possono apportare grandi cambiamenti nell’intera postura. Le calzature costruite dall’ergonomo posturale fungono da tutori che guidano tutto il corpo, lavorando insieme ai plantari.

Sperone calcaneare
Si chiama in questo modo una concrezione (deposito progressivo di Calcio) a forma di spina, che si presenta sotto o lateralmente al calcagno. Tale alterazione è causa di un dolore persistente che si localizza sotto il calcagno con la sensazione di camminare con una spina che punge, quando la persona che ne soffre si alza da una sedia, dal letto o scende dell’automobile.

Risulta intuitivo pensare che il dolore sia provocato dallo sperone, mentre, al contrario, è dovuto ad un alterato carico sulla colonna vertebrale in zona lombosacrale e dal fatto che il peso del corpo è concentrato sui calcagni.

Quindi responsabile del dolore non è la famosa “spina”, bensì l’alterata posizione del corpo, che va a comprimere alcune radici nervose della colonna vertebrale, in prossimità del bacino. Molte persone credono di trovare giovamento mettendo qualcosa di morbido sotto il calcagno, ma così facendo il problema rischia di cronicizzarsi. L’ergonomo posturale sa come intervenire, correggendo l’appoggio dei piedi con appositi tutori.

Chi ne soffre può trovare un sollievo immediato togliendosi le scarpe e facendo appoggiare solo la parte anteriore dei piedi su di uno scalino, lasciando i calcagni senza appoggio: dopo poco il dolore si allevia, o addirittura scompare. I tutori messi a punto dall’ergonomo posturale, lavoreranno in maniera simile.